Questa volta pier2 ci porta alle Isole Canarie e più precisamente a Tenerife, alla scoperta di una moneta speciale!

Ancora una volta, parlare di una moneta moderna del XX secolo ci permette di scoprire la storia di una parte del mondo, e nel frattempo di leggere un po’.
Sul dritto della moneta commemorativa portoghese del 1989 da 100 scudi, su entrambi i lati dello stemma del Portogallo “un uomo e una donna guanci”, abitanti pre-europei delle Isole Canarie al momento della scoperta portoghese nel XIV secolo. Appena sotto c’è un nastro con una frase latina: “HOMINES SYLVESTRES DE INSULA CANARIA” che traduco come: “Gli uomini selvaggi delle Isole Canarie”.
Sul rovescio, una barca tipo caravella a vela quadrata, di fronte alle Isole Canarie.
– A sinistra 1336, la data della prima scoperta da parte degli europei. I portoghesi esplorarono le Isole Canarie per quattro mesi nel 1341 sotto la violenza dei vulcani.- A destra, 1479, la data del Trattato di Alcáçovas per le isole che furono infine assegnate alla Spagna.
Torniamo all’argomento in questione: i Guanci sono un gruppo etnico e indigeno delle Isole Canarie. Si dice che il termine spagnolo “Guancis” sia una deformazione spagnola di “Guanchinet”, un termine indigeno che significa uomo (Guan) da Tenerife (Chinet).
I Guanci sarebbero quindi solo gli aborigeni dell’isola di Tenerife, ma il termine è stato successivamente esteso a tutte le popolazioni indigene delle Isole Canarie. Purtroppo una parte significativa della popolazione dei Guanci morì durante la resistenza alla conquista spagnola dell’arcipelago, e la maggior parte di loro abbracciò con la forza la fede cattolica, alcuni unendosi per matrimonio con i conquistatori. Diverse migliaia di Guanci furono ridotti in schiavitù e deportati nelle fattorie spagnole. Piuttosto che usare i Guanci nelle Isole Canarie, gli spagnoli preferirono spostarli fuori dall’isola per tagliarli fuori dal loro ambiente e ridurre così le rivolte.