Conosciuta come la bevanda più festosa del mondo, la leggenda dello champagne passa attraverso Dom Pérignon, ma chi è questo monaco?

Version Moderne Chromo Le Cellier De Dom Pérignon Version Moderne Chromo Le Cellier De Dom Pérignon

L’uomo che creò “il miglior vino del mondo” nacque nel dicembre 1638 o all’inizio di gennaio 1639 a Sainte-Menehould, che ancora oggi ospita una statua del suo eroe locale. Il suo nome di battesimo è Pierre Pérignon. Studiò presso il collegio dei gesuiti di Chalons-en-Champagne prima di entrare negli ordini nel 1656 nel monastero benedettino di Verdun. Seguendo la dottrina di San Benedetto, alternò il lavoro manuale, la teologia e la preghiera.

Nel 1668 entrò a far parte dell’Abbazia di Saint-Pierre de Hautvillers nella Marna, tornando così alle sue radici di Champagne. Gli fu assegnato l’incarico di cantinetto-intendente, che gli diede la possibilità di occuparsi delle vigne e dei torchi.

La ricerca enologica di Dom Pérignon prese una svolta importante quando, appena arrivato al monastero, decise di assemblare uve di diversi vitigni prima di pigiarle. L’effervescenza del vino di Champagne a cui siamo tanto affezionati oggi, era, all’epoca, un difetto di questo vino soprannominato “vino del diavolo” o “saltatore di sughero” perché la spuma tendeva a farli esplodere.

Secondo la leggenda, in seguito a un pellegrinaggio a Saint-Hilaire in Linguadoca, Dom Pérignon scoprì il metodo di vinificazione della Blanquette de Limoux che esisteva già da più di un secolo. Rendendosi conto che gli spumanti erano di gran moda alla corte di Luigi XIV e sapendo per esperienza che il vino di Champagne ha una buona natura per diventare frizzante, traspose questo metodo di vinificazione e produsse così le prime annate di Champagne.

Chromo Le Cellier De Dom Pérignon
Chromo Le Cellier De Dom Pérignon

Ha poi affinato i suoi metodi rinforzando il vetro delle bottiglie di Champagne e utilizzando tappi di sughero tenuti in posizione da uno spago di canapa impregnato di olio al fine di creare il vino che fa “bere stelle” secondo la formula a lui attribuita alla fine dell’Ottocento.

Secondo la leggenda, la peccaminosa baronessa Jeanne de Thierzy (che si dice lo abbia bevuto all’Abbazia di Hautvillers con il suo confessore), lo fece inviare alla corte di Luigi XIV tramite il maresciallo di Créqui, di cui era l’amante. La bevanda era di gran moda e permise all’abbazia di Hautvillers, all’epoca in perdizione, di recuperare il suo brio e acquisire una nuova notorietà.

Chromo Dom Pérignon, Collection Roederer
Chromo Dom Pérignon, Collection Roederer

Dom Pérignon morì nel 1715 nella sua amata abbazia di Saint-Pierre d’Hautvillers ma passerà alla storia per aver creato lo champagne, uno dei vini più famosi se non il vino più famoso al mondo !

Certo, rimane una leggenda, ma Dom Pérignon è un personaggio iconico che ha dato il suo nome alle cuvée più prestigiose di Moët et Chandon e sarà per sempre uno dei personaggi più famosi della regione!

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