La più bella ambasciatrice della filatelia rimane senza alcun dubbio Audrey Hepburn. Non perché sia stata una collezionista, ma perché la sua partecipazione al film Sciarada nel 1963 ne ha fatto un’icona! Da allora, la filatelia le ha reso omaggio. Compare persino su uno dei francobolli moderni più costosi del mondo.

Chi è Audrey Hepburn?

Audrey Ruston, questo il suo vero nome, nasce a Bruxelles nel maggio del 1929.

Molto giovane, si appassiona alla danza classica. Deve a questa disciplina la grazia e la raffinatezza della sua silhouette.

Nel 1935 i genitori di Audrey si separano. Audrey va a vivere in Inghilterra e torna nei Paesi Bassi all’inizio della Seconda guerra mondiale; sua madre le fa cambiare il nome in Edda van Heemstra, per evitare alla figlia un nome che suonasse troppo inglese.

Gli anni della guerra sono molto difficili per la giovane donna. Soffre di malnutrizione e di depressione. La malnutrizione la obbligherà a ridurre le sessioni di danza, non avendo più la forza necessaria per esercitarsi. Essendo troppo alta, le è preclusa la carriera di étoile della danza e Audrey è costretta a cambiare strada.

È dopo la guerra che sceglie il nuovo nome. Sarà Audrey Hepburn, cognome assunto in omaggio a un probabile antenato che si chiamava così. Non ha nessun legame di parentela con l’attrice Katherine Hepburn, anche lei grande icona hollywoodiana.

Torna a vivere a Londra, dove lavora a più riprese come modella e riprende gli studi. Alla fine degli anni ‘40 inizia a interessarsi veramente al mestiere di attrice.

Audrey Hepburn inizia la sua carriera di attrice nel 1948 con una piccola parte nel documentario “L’olandese in 7 lezioni”.

Dovrà attendere ancora un po’ per ottenere un ruolo importante al cinema. Nel 1953 è la Principessa Anna in “Vacanze romane”. Il ruolo le varrà il premio Oscar e il riconoscimento che le consentirà di intraprendere una carriera cinematografica di prim’ordine.

Lavorando con i più grandi attori dell’epoca, come Fred Astair, Cary Grant o Gary Cooper, Audrey Hepburn interpreterà un successo dopo l’altro.

Dal punto di vista sentimentale, Audrey fa coppia, dal 1953, con Mel Ferrer, con il quale avrà un figlio, Sean. Il divorzio nel 1968 segna una svolta nella sua vita. È in quello stesso periodo che termina la sua carriera di attrice.

Si risposa l’anno seguente con uno psichiatra italiano, Andrea Dotti, dal quale avrà un figlio, Luca. La coppia vive a Roma e divorzia nel 1982. Audrey Hepburn vivrà la sua ultima grande storia d’amore con un attore olandese, Robert Wolders.

Dopo aver messo fine alla carriera cinematografica (reciterà ancora pochissimo), Audrey Hepburn decide di dedicarsi a una grande causa, l’UNICEF. Fino alla diagnosi di cancro nel 1992, lavorerà molto per la difesa dell’infanzia in tutto il mondo e in particolare in Africa e in Sud America.

Vittima di un cancro, Audrey Hepburn morirà il 20 gennaio 1993 in Svizzera, ma rimarrà sempre nei nostri pensieri.

La sigaretta di troppo

Lo dicevamo all’inizio di questo articolo: il bellissimo viso di Audrey Hepburn è stato ripreso nella filatelia moderna e soprattutto è il viso che ritroviamo su una delle più grandi rarità degli anni 2000.

Nel 2001, la Germania desidera creare un’emissione di beneficienza. Accompagnata da altre grandi star come Marylin Monroe, Charlie Chaplin, Greta Garbo e Jean Gabin, la foto di Audrey Hepburn proviene direttamente da film “Colazione da Tiffany”, ma con un ritocco particolare. Invece di avere tra i denti gli occhiali da sole, la bella Audrey viene raffigurata con un bocchino. Ma Sean Ferrer, il figlio dell’attrice, non gradì. Rifiutò l’emissione perché non corrispondeva ai valori della fondazione Audrey Hepburn e dell’UNICEF.

Ma le autorità tedesche non si erano fermate ed erano già stati stampati almeno 14 milioni di francobolli con la fotografia modificata. Questa produzione fu completamente distrutta ad eccezione di tre fogli. Due sono conservati negli archivi delle Poste tedesche e l’ultimo fa parte degli archivi di Sean Ferrer, che l’ha venduto in occasione di un’asta di beneficienza a favore della fondazione Audrey Hepburn e dell’UNICEF. Il foglio di 10 francobolli fu aggiudicato al prezzo di € 430.000.

La storia dovrebbe fermarsi qui perché si presume che tutti gli altri francobolli siano stati distrutti, ma non è così. A oggi, ne sono ricomparsi cinque, tutti con annullo. Venduti tra il 2005 e il 2009, sono stati scoperti o riscoperti da filatelici fortunati che li avevano acquistati a prezzi molto bassi. Questi francobolli sono stati venduti a € 53.000 e € 135.000 (per un francobollo con angolo datato). Una vera manna per chi li possedeva.

Ma da dove vengono? La spiegazione più plausibile è che qualcuno con una posizione importante nell’amministrazione li abbia ricevuti e utilizzati prima che l’emissione fosse distrutta. È possibile che in giro vi siano altri esemplari di questi francobolli …

Non ci sarebbe bisogno di altro per fare la felicità di un filatelico!

Sei un collezionista? Milioni di francobolli ti aspettano su Delcampe!

Avatar photo

Scritto da Héloïse

Rispondi

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Puoi utilizzare questi tag e attributi HTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>